Quiz d’informatica – Livello avanzato Reti 2

1. La classe di un indirizzo IP può essere ricavata dal valore del primo ottetto. Il primo ottetto di un indi-rizzo di classe a va da 1 a 126; per la classe B va da 128 a 191; per la classe C va da 192 a 223. La classe D, con indirizzi da 224 a 239 è riservata al multicasting. Quale tra le seguenti frasi contiene un’affermazione falsa?
2. L’uso di 0 (zero) in un ID di rete di un indirizzo di classe A significa che il pacchetto inviato è per un host locale e non va instradato fuori dalla rete. Qual è il valore decimale dell’ottetto 11111001?
3. Per convertire i numeri binari in numeri decimali, bisogna sostituire a tutti gli “1” dell’ottetto i valori corrispondenti della seguente successione: 128, 64, 32, 16, 8, 4, 2, 1; bisogna poi sommarli, sostituen-do lo zero al valore corrispondente. Così, nel caso di specie, si ha: 128+64+32+16+8+0+0+1=249. Qual è il valore binario del numero decimale 225?
4. Per convertire i numeri decimali in numeri binari bisogna partire dalla seguente successione: 128, 64, 32, 16, 8, 4, 2, 1. Bisogna poi prendere il numero più alto della successione che non superi il numero decimale considerato (nel caso di specie: 128); quindi prendere tra i rimanenti il numero più alto che sommato al precedente non superi il numero decimale considerato (64); continuare così fino a raggiun-gere il numero 255 (32, 1). Sostituire ora il numero 1 per ognuno dei decimali ricavati e lo zero per gli altri: 11100001. Quale tra le seguenti affermazioni è sbagliata?
5. Tutti gli host che si trovano entro una particolare rete devono avere in comune l’ID di rete perché ogni ID di rete corrisponde a un segmento fisico di una rete. Quale tra le affermazioni seguenti descrive meglio le finalità di una maschera di sottorete?
6. La maschera di sottorete è usata da un host TCP/IP per determinare il proprio ID di rete nel corso dell’inizializzazione. Poi usa questa informazione per stabilire se l’host di destinazione si trovi sulla re-te locale o su una rete remota. Quale delle opzioni seguenti è la maschera di sottorete di default per un ID di rete di classe B?
7. La maschera di sottorete di default per una particolare classe di indirizzo corrisponde al numero di ot-tetti che ciascuna classe usa per designare il proprio ID di rete e il proprio ID di host. Un indirizzo di classe B usa i primi due ottetti dell’indirizzo IP per designare l’ID di rete. Perciò la maschera di sottore-te di default richiederà due ottetti composti da soli 1 (255 in forma decimale) per indicare che l’ID di rete finisce prima del terzo ottetto. Quale delle opzioni seguenti è la maschera di sottorete di default per un ID di rete di classe A?
8. La maschera di sottorete di default per una particolare classe di indirizzo corrisponde al numero di ot-tetti che ciascuna classe usa per designare il proprio ID di rete e il proprio ID di host. Un indirizzo di classe A usa il primo ottetto dell’indirizzo IP per designare l’ID di rete. Perciò la maschera di sottorete di default richiederà un ottetto composto da soli 1 (255 in forma decimale) per indicare che l’ID di rete finisce prima del secondo ottetto. Quale tra i seguenti non è un vantaggio di subnetting di un dato ID di rete in sottoreti?
9. La suddivisione in sottoreti richiede che gli indirizzi IP vengano assegnati agli host in modo molto speci-fico, in funzione della sottorete in cui si trova ciascun host. Per default, quanti host supporta un indirizzo di classe B?
10. La formula per stabilire quanti ID di host consenta un dato numero di bit è 2n-2, dove n è il numero di bit utilizzabili per l’ID di host. Per default, un indirizzo di classe B usa 16 bit per l’ID di host, quindi 216-2 = 65.534. Per default, quanti host supporta un indirizzo di classe C?
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